Nelle scorse settimane vi abbiamo parlato degli strumenti che utilizziamo quotidianamente come la stampante 3D FDM, il dinamometro e la stampante 3D SLA.
Oggi vi vogliamo raccontare di come lavora il reparto che rende possibile tutto questo e di che tipo di approccio viene utilizzato per portare avanti i progetti.
Come amiamo ripetere, infatti, il fiore all’occhiello di Plus Biomedicals è il reparto di R&D: composto da un team di giovani e talentuosi ingegneri biomedicali e progettisti, il dipartimento si occupa sia di ricerca e realizzazione interna che di consulenze esterne.
La ricerca interna si concentra sullo sviluppo dei progetti e prodotti ideati direttamente da Plus Biomedicals.
Mentre le consulenze esterne, sviluppate a 360°, avvengono spesso in collaborazione con altri partner e/o aziende e possono essere effettuate secondo due metodologie: direct engineering o reverse engineering.
In generale si parla di direct engineering quando il lavoro del team Ricerca&Sviluppo parte da un’idea del cliente e ha lo scopo di arrivare alla realizzazione del prodotto finale. Per fare questo vengono quindi seguite step by step tutte fasi intermedie di valutazione del progetto, studio di fattibilità, ricerca e progettazione per arrivare alla prototipazione finale di uno o più modelli realizzati, nella maggior parte dei casi e laddove possibile, con le attrezzature presenti nel nostro laboratorio.
A volte capita che il team di Plus Biomedicals venga coinvolto da un cliente o partner esterno in progetti in cui il prototipo finale è già stato realizzato in precedenza. In questi casi, il compito del reparto R&D è quello di dare una validazione finale seguendo un processo di reverse engineering in cui vengono prese in esame tutte le fasi viste prima, ma in senso inverso.
Essendoci già il prodotto o progetto fisico, si ripercorrono a ritroso tutti i passaggi: dalla valutazione del progetto, alla metodologia di ricerca e progettazione che sono state utilizzate fino ad arrivare alla validazione – o meno – del prodotto o progetto iniziale.
A tutto questo si aggiungono anche le fasi di industrializzazione del prodotto o progetto e – se necessario – anche la gestione della parte regolatoria, soprattutto nel caso si tratti di dispositivi medici di classe I e classe II.
Avendo, infatti, già maturato esperienza con i nostri prodotti, Plus Biomedicals è in grado di seguire anche l’ultima e complessa fase che precede l’immissione sul mercato: la gestione delle certificazioni e delle regolamentazioni in accordo con le normative vigenti (MDR 2017/745) , eseguendo se necessario i test opportuni.
Tutte queste attività vengono svolte interamente dal team Ricerca&Sviluppo di Plus Biomedicals grazie alle competenze multidisciplinari degli ingegneri.